Giovedì 03 Dicembre 2009 | In questa edizione di Report24: CROTONE | Scorie tossiche, Greco incontra genitori e studenti L'assessore regionale interviene sull'emergenza ambientale Stamattina lassessore regionale allambiente Silvio Greco ha incontrato gli studenti dellistituto Pertini di Crotone. L'evento è stato promosso dallArci, con Francesco Perri, e dal movimento studentesco, rappresentato da Valentina Gerace e Cristian Scerbo. L'assessore ha risposto alle domande fatte dagli studenti, dalle emergenze ambientali alle modalità di bonifica. Greco ha spiegato che le aree di Pertusola e Montedison rientrano nel sito di interesse nazionale e il governo può intervenire direttamente; gli altri 24 siti sequestrati dalla magistratura, nellambito della indagine Black mountains, invece,non sono inseriti, e la competenza è della Regione, che infatti ha già stanziato i fondi per la caratterizzazione. A Crotone ha detto Greco i risultati che stanno emergendo evidenziano dei livelli di inquinamento piuttosto alti, per fortuna, però, solo a macchia di leopardo. Per alcuni siti molto inquinati, come quelli delle discariche di Trappeto, non cè altra soluzione che la tombatura, magari dopo averci sistemato allinterno anche le scorie che verranno tolte dai siti inquinati. Su tali siti si potrebbe realizzare ha detto Greco una pista di rollaggio per le navi. Dopo la caratterizzazione, i siti saranno bonificabili e si potrà programmare la bonifica della falda dellacqua, attraverso lutilizzo di 32 pozzi. Se ciò non dovesse bastare, si ricorrerà ad una vera e propria barriera fisica. Si è soffermato, poi, anche sulle conseguenze dell'emergenza ambientale che sta interessando la città. Abbiamo costituito ha detto Greco una commissione con i più grandi oncologi italiani e stiamo analizzando il flusso dei dati per cercare un riscontro scientifico al legame tra aumento dei casi dei tumori e linquinamento ambientale. Io non nascondo nulla, come si è visto con il caso delle navi dei veleni, però bisogna attenersi ai dati e non creare falsi allarmismi.